
Tutto il teatro, tutto l'anno.

Volevo essere Marlon Brando
sab 8 novembre ore 19:45
e dom 9 novembre ore 15:00
Un grande viaggio nella memoria di uno degli attori più amati del panorama teatrale e cinematografico italiano. Uno spettacolo che ripercorre una carriera lunga decenni e una vita fuori dagli schemi, fatta di colpi di scena, cadute e risalite, incontri straordinari e scelte controcorrente. Haber racconta tutto con estrema onestà: i successi, le cadute, le fragilità, la vocazione teatrale, mescolando intimità e spettacolarità, emozioni e risate. Un gioco di teatro-nel-teatro, dove il confine tra realtà e finzione si fa labile e tutto può accadere. Uno spettacolo intimo e potente, che celebra il teatro, la vita e la capacità di mettersi in gioco, fino all’ultimo applauso.
stagione

Sior Todero Brontolon
sab 20 dicembre ore 19:45
e dom 21 dicembre ore 15:00
Goldoni si stupiva di come un personaggio tanto odioso e negativo potesse aver ricevuto dal pubblico un tale successo. Infatti, fin dall’inizio, Sior Todero brontolòn fu accolto con molto calore. Il protagonista risulta avaro, imperioso, irritante con la servitù, opprimente con il figlio e la nipote, diffidente e permaloso verso il mondo; con lui sembrerebbe impossibile empatizzare, eppure questo capolavoro e la figura di Todero sono stati molto ambiti sia dai più grandi teatri che attori. Ora Franco Branciaroli ne offre una straordinaria e inaspettata interpretazione. Una rilettura che si appresta a stupire nuovamente il pubblico.
stagione

Cenerentola 301
dom 25 gennaio ore 14:00
Due burattinai di mestiere, sanno che per raccontare questa antica fiaba occorrono una matrigna, due sorellastre, un principe, un re e una ragazzina: Cenerentola, appunto. Ma non sanno cosa li aspetta. I pupazzi, infatti, rivelano da subito una vita propria. La matrigna stupisce per il suo accento; le sorellastre si lamentano di come sono rifinite; il re padre fatica ad essere presente; Cenerentola mette in discussione il suo sogno; il principe procrastina le sue responsabilità. Inesorabilmente l’esile confine che divide ciò che è reale da ciò che è immaginario si fa sempre più sottile. Alla fine, gli animatori riusciranno a raccontare la fiaba, ma soltanto passando attraverso la loro personalissima esperienza.
crystallino

Il cielo degli orsi
dom 22 febbraio ore 14:00
Un orso, dopo il letargo, pensa a come sarebbe bello essere un papà. Dopo un lungo cercare sembra che la soluzione stia in cielo. Un orsetto, molto triste per la morte del nonno, quando la mamma gli spiega che ora è felice nel cielo degli orsi, dice: “Ci voglio andare anch’io”. E parte alla sua ricerca. Per entrambi l’infinità del cielo sembra essere l’unico luogo dove soddisfare le loro domande, per accorgersi alla fine che è sulla terra vicino a loro che si trova la risposta. L’orso all’approssimarsi della primavera la trova in una bella compagna. Mentre il piccolo Orso nei genitori che si prendono cura di lui per superare il suo dolore e capire che la vita è davvero il suo più bel cielo.
crystallino

Pasticceri.
Io e mio fratello Roberto
sab 21 marzo ore 19:45
e dom 22 marzo ore 15:00
Due fratelli gemelli. Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no. Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi. Uno è convinto che le ‘bignoline’ siano esseri viventi fragili e indifesi, l’altro crede che vadano vendute, sennò non si può tirare avanti. Divertente commedia con dolci preparati in tempo reale, dove due fratelli vivono un rapporto simbiotico pieno di conflitti e tenerezze segregati nel loro laboratorio-microcosmo al riparo dalle intemperie della vita. Uno spettacolo gustoso, profumato, commovente, sorprendente.
stagione

La conta di Natale
sab 13 dicembre ore 14:00
Che sia semplice cartoncino con piccoli disegni o fatto di sacchetti con giochi e cioccolatini, il Calendario d’Avvento accompagna i bambini per tutto dicembre. La Conta di Natale ne porta in scena uno con caselle grandi e piccole che celano storie, racconti, pupazzi, giochi e cioccolatini per i più fortunati. Dietro si potrà trovare la storia del Fiocco di Neve che non vuole cadere a terra, del Colore di Babbo Natale, delle Carte da Regalo che sono tutte stropicciate, del Manto di Neve che entrerà in teatro e passerà sopra ai bambini. Fino ad arrivare all’ultima, piccola e luminosa storia della vigilia di Natale. Storie corte come un soffio o lunghe come un filo per i panni, piccole come un cioccolatino o grandi come un pupazzo di neve…
crystallino

Don Chisciotte
sab 10 gennaio ore 19:45
e dom 11 gennaio ore 15:00
Don Chisciotte è il nuovo spettacolo della Compagnia di Carlo Colla & Figli, la più grande e antica compagnia di marionette esistente al mondo, attiva da più di due secoli. Liberamente tratto dal romanzo di Cervantes, vede in scena ben 95 marionette, per 13 cambi di scena e oltre 490mq di carta, tela e tulle dipinti. Prende vita così Alonso Quijano che si proclama Don Chisciotte. Biblioteche polverose, paesaggi picareschi, cavalieri immaginari, mulini a vento scambiati per guerrieri, principesse da salvare. Tutto fa da sfondo al Cavaliere e al servo Sancho. Tra illusione e disillusione, immaginazione e concretezza.
stagione

Franciscus.
Il folle che parlava agli uccelli
sab 31 gennaio ore 19:45
e dom 1 febbraio ore 15:00
Franciscus, il folle che parlava agli uccelli, che vedeva la sacralità e la bellezza in ogni persona, negli animali, ma anche nel sole, nella morte, nella terra su cui camminava insieme agli altri. In cosa risiede l’attualità del suo messaggio? Simone Cristicchi continua a stupire. Tra riflessioni, domande e canzoni inedite l’artista indaga e racconta il ‘Santo di tutti’. Al centro il labile confine tra follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale di Francesco. Ma anche la povertà, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato.
stagione

Gente di facili costumi
sab 7 marzo ore 19:45
e dom 8 marzo ore 15:00
Anna, nome d’arte ‘Principessa’, è una prostituta che sogna di diventare giostraia, disordinata e rumorosa, disturba l’inquilino del piano di sotto: Ugo. Un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv, sogna di fare un film, e ha bisogno di tranquillità per concentrarsi. Quando una notte sale a lamentarsi, Anna lascia aperta l’acqua della vasca allagando l’appartamento sottostante. Ugo è costretto a trovare rifugio dalla ‘Principessa’. Una convivenza forzata, un confronto/scontro costellato di incidenti e incomprensioni. Due vite agli antipodi, due sogni all’apparenza irrealizzabili. Dal cui confronto nasce un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie.