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Tutto il teatro, tutto l'anno.

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Tuttorial

sab 9 novembre ore 19:45
e dom 10 novembre ore 15:00

Una realtà alternativa dove Galilei è una star di TikTok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’Ikea. Senza senso e senza tempo, personaggi di varie epoche allietano i follower in cambio dell’agognato successo. Con il virtuosismo degli arrangiamenti, gli effetti sonori avveniristici e l’innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion cantano, suonano, percuotono realizzando un ‘anti musical’, tra avanspettacolo e dj-set. Una guida moderna adatta a tutti: Boomer, Millenials, generazione Z, generazione Alpha e … Neanderthal.

stagione

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La Vittoria è la balia dei vinti

sab 21 dicembre ore 19:45
e dom 22 dicembre ore 15:00

Una bimba chiede alla mamma di raccontarle di quando lei stessa era piccola. Tra evocazione fiabesca e ricostruzione storica rivive così la notte del ’43 in cui la bisnonna Vittoria, durante il bombardamento di Firenze, si ritrova nascosta in cantina ad affrontare sia l’incubo della guerra sia il tabù sociale di allattare i gemelli della balia che per lo shock ha perso il latte. La guerra è uguale per tutti e sotto le bombe non ci sono più corti e signorie, piani alti e bassi. Si è tutti allo stesso piano, tutti nascosti in cantina. Dove una madre vale una madre, un bambino un bambino, una balia un seno pieno di latte. Dove la signora può servire la serva. Dove la Vittoria è la balia dei vinti.

stagione

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L’anatra all’arancia

sab 25 gennaio ore 19:45
e dom 26 gennaio ore 15:00

Stanca della disattenzione e infedeltà del marito ha deciso di lasciarlo ed iniziare una nuova vita accanto ad un altro uomo. Questo induce il consorte a riconsiderare le proprie azioni e, spinto da una tardiva gelosia, tenta di riconquistarla chiedendole un ultimo incontro a cui è invitato anche il rivale. Una commedia che afferra immediatamente e trascina in un vortice di battute sagaci, apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene con movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servono a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene.

stagione

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Piccoli principi e principesse

dom 16 febbraio ore 14:00

Liberamente ispirato al Piccolo Principe, il protagonista con il suo aero di carta viaggia attraverso le esperienze della vita: quando si è bambini e quando si diventa grandi. Fino a che i suoi pensieri si fanno pesanti e precipita in un luogo sperduto. Qui la sagoma di un ometto gli chiede di disegnare la rosa lasciata sul suo pianeta. Nel mentre racconta dei pianeti in cui è stato e di coloro che li abitano: il bambino arrabbiato, la bambina con tanti talenti, il bambino timido, la bambina che piange e nessuno riesce a consolare, il bambino che non riesce a fare i compiti ... L’aviatore si perde in quei racconti. E se fosse l’occasione per riappropriarsi dell’infanzia? Per risentire il profumo dei sogni? La chiave per riprendere il volo?

crystallino

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Forbici & follia

sab 5 aprile ore 18:45
e dom 6 aprile ore 14:00

Un salone da coiffeur in una città italiana. Anzi, nella città in cui si rappresenta lo spettacolo. Un giorno come tanti altri. Anzi, il giorno in cui si svolge la rappresentazione. Dove la tranquilla vita di pettegolezzi, fra le avances del parrucchiere a tutti i clienti maschi e i sogni dell’aiutante, viene interrotta dall’assassinio della vecchia pianista che vive al piano di sopra. Tutti hanno un movente e due clienti, poliziotti in borghese, si ritrovano ad investigare. Con l’aiuto degli spettatori/testimoni oculari che possono risolvere il mistero grazie a ciò che hanno visto e alle domande che sapranno porre. Un giallo da risolvere che attraverso l’interazione col pubblico, unico possibile giudice, porterà al colpevole, ma con un finale diverso ogni volta.

stagione

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Il più furbo

dom 1 dicembre ore 14:00

Nel bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela. Mentre si avvicina alla casa della nonna, pregusta già il pranzetto... Sembra l’inizio della favola che conosciamo, finché non infila la rosa camicia da notte della nonna, esce di casa ... rimanendo chiuso fuori! Così conciato non gli rimane che nascondersi nel bosco, dove fa imbarazzanti incontri (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro, ...) che mettono in crisi la sua vanità. Invece di avere paura di lui, lo scambiano per un’innocua vecchietta. Per fortuna Cappuccetto Rosso è una bambina molto gentile e viene in suo aiuto. E lui che pensava di essere il più furbo!

crystallino

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Secondo Pinocchio

dom 12 gennaio ore 14:00

La finzione scenica fin da subito dichiarata permette al protagonista una relazione giocosa e spontanea con gli animatori. Pinocchio decide di raccontare alcune parti della sua storia e di rappresentarne altre, usando come ‘controfigura’ una marionetta di legno che nascerà quando Geppetto creerà il suo straordinario figliuolo. Quest’ultimo, dopo aver affrontato il mare in tempesta scampando al pescecane, approda naufrago sull’isola delle api industriose, dove incontra il suo doppio, con il quale parlerà in segreto, come davanti allo specchio. Presto, gli affanni del padre saranno simili a quelli dei due animatori che si ritrovano a rincorrere Pinocchio con mille raccomandazioni puntualmente trasgredite dal monello di legno.

crystallino

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La madre

sab 8 febbraio ore 19:45
e dom 9 febbraio ore 15:00

Anna è una madre ossessionata dall’amore per il figlio che ha lasciato casa per vivere con la compagna. Dopo avere dedicato l’esistenza a crescerlo, si sente sola e abbandonata, anche a causa della fine del rapporto coniugale caratterizzato da una ripetitività di gesti e interrogativi sempre uguali. Il suo mondo ormai è un luogo in cui non si riconosce più. Ma la responsabilità non sta forse nell’aver rinunciato alla vita? Abdicare a sogni, speranze e desideri per dedicarsi all’unico figlio maschio su cui riversare frustrazioni, rimorsi e ideali non è forse un cammino che inclina verso la disperazione? Nel dolore del lasciarli andare c’è l’accettazione della vita nel suo divenire, del lasciar andare una parte di sé per rinascere nel distacco.

stagione

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In concerto con Enzo

sab 15 marzo ore 19:45
e dom 16 marzo ore 15:00

Paolo Jannacci, cantante e figlio d’arte, accompagnato dalla sua storica band porta in scena le canzoni del papà Enzo, celebre cantautore milanese scomparso nel 2013, insieme al repertorio del suo ultimo album Canterò, Targa Tenco 2020 come migliore Opera Prima. “Uno spettacolo di canto e musica, che comprende il mio repertorio di brani jazz originali e le canzoni più care al pubblico di Enzo, il ‘poetastro’ come amava definirsi. Uno spettacolo pieno di energia poetica e musicale in cui ricorderò mio padre a chi lo conosce e cercando di farlo conoscere a chi non ne ha mai sentito parlare.” Un figlio che celebra il padre, ma anche un’artista che con la sua impronta personale rende viva la storia e l’estro del grande Enzo. Senza rimanerne travolto.

stagione

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